Correzione rughe con acido ialuronico

L’acido ialuronico è ampiamente diffuso nel corpo umano ed è principale elemento costituente della matrice extra-cellulare. Ha la capacità di mantenere la tonicità e l’elasticità dei tessuti con i quali viene in contatto.

L’acido ialuronico è ampiamente diffuso nel corpo umano ed è principale elemento costituente della matrice extra-cellulare. Ha la capacità di mantenere la tonicità e l’elasticità dei tessuti con i quali viene in contatto.

Le modificazioni cutanee associate all’invecchiamento, come la perdita di elasticità e di turgore, hanno un impatto psicosociale negativo.

Rughe nasolabiali

L’invecchiamento determina l’accentuazione delle rughe nasolabiali che appaiono quasi verticali a causa della perdita del grasso sottocutaneo ed il  riassorbimento dell’osso mascellare.

La massa ossea è al culmine tra i 15 e i 25 anni e diminuisce del 25% a sessant’anni.

I muscoli facciali si allungano, i loro moventi sono meno ampi, mentre a riposo le fibre muscolari sono contratte.

Labbra e zona periorale

Durante il processo di invecchiamento si osserva assottigliamento delle labbra a causa di riduzione del volume muscolare. Il muscolo orbicularis oris si contrae e determina la comparsa del “codice a barre”.

Zona perioculare

La contrattura della parte palpebrale del muscolo orbicularis oculi determina la comparsa delle rughe perioculari .

Per correggere i segni dell’aging cutaneo del volto (lassità, perdita di elasticità) si utilizzano i filler a base di Acido Ialuronico.

I filler cominciano ad apparire alla fine degli anni ’60 sotto forma di olio di silicone per giungere a oggi con materiali sempre avanzati e sicuri.

L’acido ialuronico come filler per il trattamento dell’invecchiamento cutaneo è comparso sul mercato nel 1992.

Il primo prodotto si chiamava Hylaform (Genzyme Biosurgery, Cambridge, USA). Nel 1994 è stati introdotto Restylane (Q-Med), primo acido ialuronico di origine non animale, che rapidamente si è diffuso in tutto il mondo.

Da allora il numero dei prodotti a base di acido ialuronico è in costante aumento.

Il  successo di questa sostanza è legato alla facilità d’impianto, alla sicurezza e all’immediatezza del risultato estetico.

acido ialuronico

Angelo di bellezza, cosa sai delle rughe, della paura di invecchiare, del tormento segreto di leggere oscena compassione in occhi dove a lungo, avidi, i nostri occhi hanno bevuto 

C. Baudelaire, I fiori del male

L’acido ialuronico è ampiamente diffuso nel corpo umano ed è principale elemento costituente della matrice extra-cellulare. Il suo coefficiente viscoelastico e la sua natura idrofila lo rendono capace di mantenere la tonicità e l’elasticità dei tessuti con i quali viene in contatto.

Con il passare degli anni la concentrazione di acido ialuronico nei tessuti del corpo tende a diminuire.

Le sue funzioni igroscopiche e di stimolazione della produzione di collagene lo rendono una delle sostanze più usate come filler.

L’acido ialuronico è rapidamente bio-riassorbibile e facilmente degradato a causa dell’azione della ialuronidasi.

Per aumentare la durata del filler e la sua resistenza ai processi di degradazione, sono state apportate modifiche strutturali alla molecola (legami crociati  che danno origine alla formazione di ponti stabili).

Questo permette alla particella di formare una specie di reticolo tridimensionale molto stabile e di rallentare sensibilmente l’azione di degradazione da parte della ialuronidasi e dei radicali liberi.

L’acido ialuronico determina subito un aumento di volume nel sito di iniezione, per questo viene utilizzato non solo per riempire le rughe e le labbra ma anche per ripristinare i volumi del volto.

L’efficacia del trattamento dipende non solo dal tipo di prodotto utilizzato e modo di somministrazione ma anche dalle caratteristiche del paziente, come tipo di pelle e localizzazione del difetto da correggere.